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L'immagine sulla sinistra si riferisce all'imponente struttura che comprende la chiesa di Santa Caterina da Siena, risalente al XVII-XVIII secolo e quello che era il convento o monastero delle Donne Monache dell'Ordine Domenicano. L'immagine sulla destra mostra il portale in pietra. Il monastero venne fondato nel 1692 dalle più importanti famiglie nobili di Montefusco, Casazza, de Regina, Urciuoli, Danza Giordano, Aggiuntorio Regina e Cutillo, che oltre a farsi carico della spesa relativa all'edificazione dell'intera struttura (chiesa e monastero), costituirono un fondo di 500 ducati a testa, impegnandosi a corrispondere l'interesse del 5% per chi di loro avesse disatteso o ritardato l'adempimento dell'obbligazione assunta.
Nel monastero risiedevano circa venti monache, che istituirono un educandato che acquisì notevole prestigio a livello regionale, ed una decina tra converse e serve. L'amministrazione dei Sacramenti e la celebrazione della messa e la Confessione veniva effettuata da un Padre Domenicano, uno dei due risiedenti presso l'ex Ospizio di S. Leonardo al quale contribuiva per 40 ducati all'anno. In caso di assenza o impedimento, lo sostituiva un prete sacerdote.
Sulla parete esterna della chiesa si staglia la lapide del 1730 a cui si riferisce l'immagine.
La chiesa è coperta a lamia e presenta una sola navata ed un solo altare, con due Cori uno sopra la porta e l'altro sopra l'altare.
Si segnala un bel dipinto del XVIII secolo che ritrae Madonna dell'Incoronata.