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La chiesa o cappella dedicata alla Madonna della Neve (o S. Maria ad Nives),
ubicata fuori dal centro abitato di Sturno, ma non lontana da questo, dominata
da una grande croce, appartiene a privati, precisamente alla famiglia Grella.
Infatti, sopra il piccolo portale d'ingresso, si nota nella fotografia una
lapide su cui si legge:
"CAPPELLA DI PROPRIETA' COMUNE
AL BARONE EDUARDO GRELLA
E A GRELLA MICHELE EREDI".
Tuttavia, il piccolo edificio religioso è aperto culto dei numerosi fedeli Sturnesi che qui giungono, soprattutto nel mese di maggio. Anzi, il viandante è invitato a fermarsi, come si legge da un'altra iscrizione sulla facciata della cappella:
"O PASSEGGER CHE PASSI PER LA VIA
NON TI SCORDAR DI SALUTAR MARIA".
La cappella è ubicata in un luogo ameno, incastonata nel verde dei castagni e fronteggiata dal Belvedere, un piazzale da cui si domina la sottostante Valle dell'Ufita.
Un locale ci ha detto che all'interno della cappella, realizzata all'inizio del XX secolo, si custodiva una tela della scuola di Luca Giordano, che venne rubata.