Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
La chiesa del SS Rosario ed il Convento di S. Domenico, fatti realizzare dai Signori di Taurasi, i Gesualdo, nel 1582, vennero prima gestiti dai Padri Domenicani, poi dagli Scolopi ed infine dai Minori Conventuali.
All'interno della chiesa si possono ammirare alcune tele pregevoli, tra cui la tela votiva sull'altare maggiore dei "Quindici misteri", con la Vergine del SS Rosario, contenuta in una cornice barocca, attribuita ad Antonio Solaro, detto O' Zingaro, tele settecentesche di Michele Ricciardi, tele ed una tiera in marmo di Giacinto Diano, una decorazione a stucco nel soffitto del Coro che ritrae Carlo Gesualdo mentre suona attorniato da musici e coro, ed, infine, sulla destra dell'ingresso, un'acquasantiera decorata (1594) con i simboli araldici della casata Gesualdo.
Il Convento di S. Domenico, oggi sede del Municipio, presenta un bel chiostro cinquecentesco con porticato ed una sua sala ospita una mostra permanente di reperti archeologici dell'età (e)neolitica. Chi volesse visitare tale mostra, sappia che l'orario di apertura va dalle 9,30 alle 13,30 dal lunedì al venerdì, e dalle 15,00 alle 18,00 il lunedì, mercoledì e venerdì. Possibile la visita anche di sabato e domenica, dietro prenotazione. Per informazioni telefonare allo 0827-74004 (fax 0827-74024). L'ingresso è gratuito.
E' facile comprendere, perciò, come il complesso religioso della chiesa del SS Rosario e del Convento di S. Domenico rappresenti uno dei siti di maggior interesse storico-religioso in Irpinia.