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Precisazione

Prima di analizzare nel dettaglio le tappe che hanno condotto alla formazione della nazione irpina (hirpina), occorre effettuare una doverosa precisazione: la cautela è d'obbligo!

Chi sono gli Hirpini, i nostri antichi progenitori, da dove vennero, da quali popoli discesero?

La risposta alla domanda non è immediata a causa della relativa limitatezza delle antiche vestigia riportate alla luce (anche se sempre più numerosi sono i ritrovamenti archeologici nelle varie aree dell'Irpinia), nonchè delle fonti storiche dirette.

Tradizionalmente, la civiltà degli Hirpini è stata ricostruita e studiata ricollegandosi ai racconti tramandatici dagli storici romani, primo fra tutti Tito Livio. Tale approccio è foriero di sicure lacune, imprecisioni ed errori. Ciò deriva dalla relativa inattendibilità di tali fonti storiche. In particolare, vale la pena di ricordare che:

A ciò occorre aggiungere, che gli scrittori dell'antica Roma stentarono a lungo ad individuare gli Hirpini, visto che parlarono genericamente di "Samnites", ricomprendendovi distinte anche se affini popolazioni, nonostante che il territorio degli Irpini (Hirpini) sia stato sicuramente interessato dalle vicende belliche relative alle Guerre Sannitiche, alle Guerre Annibaliche e di Pirro.

La prima indicazione specifica degli Irpini (Hirpini) viene attribuita a Polibio, in relazione alle vicende della Seconda Guerra Punica, quando, dopo la sconfitta di Canne subita dai Romani, gli Hirpini (Irpini) si allearono con Annibale, sperando di liberarsi finalmente dagli invasori Romani. I nostri progenitori venivano visti finalmente, come un popolo sabello a se stante (distinto dalle popolazioni sannitiche), tanto che lo stesso Polibio scrisse che la Campania, oltre ad essere circondata dal mare da una parte, per la restante, che era la maggiore, era delimitata da montagne, che potevano essere superate tramite tre valichi, "angusti e malagevoli: il primo dal Sannio, il secondo dal Trifano, l'altro dalle terre degli Hirpini".

La mancata specificazione, per lungo tempo, del nome degli Hirpini (Irpini) si comprende, tuttavia, considerando che gli scrittori romani vennero tratti in inganno nel considerare i nemici "Samnites" un'unica grande nazione, a causa dell'omogeneità linguistica (lingua osca), culturale e religiosa che accomunava le tribù che combatterono i Romani.

Tali carenze non vennero colmate neanche dagli storiografi greci, che si disinteressarono di Roma e delle sue origini fino al IV secolo A.C inoltrato.

La conclusione, quindi, è che gli analisti della storia romana che precede le Guerre Sannitiche, basarono i loro racconti prevalentemente, ed in molti casi esclusivamente, sulla tradizione orale, che se, da un lato, aveva sicuramente fondamenta storiche, dall'altro, era sovente imprecisa, inesatta, se non addirittura volontariamente falsificata o inventata di sana pianta.

Le Scienze sussidiarie alla storia, quali la Glottologia, la Toponomastica e soprattutto l'Archeologia, hanno consentito di "sfrondare", di "scremare" il racconto derivato dalla tradizione orale, individuandone il nucleo "vero".

In particolare, col passare del tempo, i ritrovamenti archeologici stanno consentendo una più attendibile ricostruzione della storia degli Hirpini (Irpini) e dei confini dell'antica Hirpinia, consentendo di confermare, anzi di estendere i confini indicati da un testo della fine del XX secolo di Angelo Michele Jannacchini (Topografia Storica dell’Irpinia, Vol. I - Napoli 1889), dove si legge che il territorio degli Hirpini era rappresentato da una regione, affatto mediterranea, situata nel cuore dell’Italia cistiberina (leggasi oltre il Tevere), "a foggia di un triangolo, con i vertici, l’uno nel paese dei Caudini, alle falde del Taburno, e gli altri nel territorio dei Conzani, e in quel degli Aquilonesi. Per il che, tre città memorande segnano l’estensione dell’agro Irpino, Caudio (leggasi odierna Montesarchio), cioè, Conza ed Aquilonia". Di passata, facciamo notare che l'Aquilonia indicata, non è affatto l'Aquilonia odierna, ma al più Lacedonia, se si accettano talune ricostruzioni storiche, peraltro oggi generalmente negate.

Quindi, tenuto conto delle precisazioni suindicate, cerchiamo di chiarire chi fossero gli Hirpini (Irpini), fermo restando che, nonostante le ricerche effettuate, notevoli margine di incertezza restano in merito alla ricostruzione riportata.

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