Salta al contenuto[S]

Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.

[H]Home [M]Missione [P]Mappa [A]Aiuto [N]Novità [C]Contatti [R]Cerca
Sei qui: Home > Elenco dei Comuni dell'Irpinia > Aquilonia

Aquilonia

Aquilonia vecchia vista da lontano. Il vecchio paese è completamente abbandonato e diroccato, anche se, allo stato, sono in corso  lavori di recupero e valorizzazione

Aquilonia vecchia

In posizione di dominio sulla Valle dell'Ofanto, alle falde orientali del Monte Agnone, a destra del torrente Osento, che confluisce nell'Ofanto, Aquilonia è un tranquillissimo paese dell'Irpinia la cui economia trae il suo sostentamento dal settore primario, con raccolti agricoli legati sostanzialmente a tre prodotti (uva, legumi, olive) ed all'allevamento, che può usufruire di notevoli spazi lasciati al pascolo. Ciò spiega perchè il territorio comunale sia assolutamente incontaminato ed il paesaggio incantevole. L'odierno centro abitato non è antico, essendo stato realizzato a seguito della distruzione, da parte del terremoto del 23 luglio 1930, del vecchio paese, ora denominato Aquilonia vecchia, in precedenza già detto Carbonara, situato poco distante dal nuovo insediamento. Nel territorio comunale rientra anche una grande parte del Lago artificiale di San Pietro, dove è possibile praticare la pesca sportiva, attività all'area aperta e scampagnate.

Dati essenziali: a 750 metri s.l.m. ed a 82 chilometri da Avellino, Aquilonia ospita poco più di 2000 Aquilonesi, con una tendenza demografica drammaticamente negativa che le ha fatto perdere il 16% della popolazione nell'ultimo decennio, portando i residenti molto ad di sotto del dato statistico di fine XIX secolo (2716 abitanti). Il Santo Patrono è S. Vito Martire, festeggiato il 15 giugno, con fuochi pirotecnici. Altri eventi da ricordare sono la Fiera Nostra (2 ottobre) ed il Presepe vivente (dicembre). Aquilonia si raggiunge agevolmente da Avellino percorrendo l'Autostrada A16 Napoli-Bari, uscendo al casello di Lacedonia e proseguendo per Aquilonia. In alternativa, è possibile raggiungere il Fondovalle Ufita, cercando di imboccare una delle tante interpoderali che, alla fine, conducono ad Aquilonia. Vi è anche la possibilità di seguire la Strada Statale Ofantina, superando Lioni, proseguendo per Calitri, deviando per Aquilonia prima di giungere a Monteverde. Ennesima alternativa sarebbe rappresentata dalla stazione ferroviaria di Aquilonia lungo la "mitica" Avellino-Rocchetta Sant'Antonio, salvo a ricordare che si tratta di un "Ramo secco" delle Ferrovie dello Stato.

Oltre al già citato Lago di San Pietro ed alle aree fluviali del fiume Ofanto e del Torrente Osento, le bellezze naturalistiche ed ambientali che offre Aquilonia sono numerose. Delimitano, infatti, il suo territorio, i boschi del Monte Arcangelo (metri 865 s.l.m.), il Monte Mattina (911 metri s.l.m.), la Masseria De Feo. Inoltre, si segnalano il Tratturo Largo ed il Pozzo Monticchio.

La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Aquilonia, mostra la Chiesa dell'Immacolata, arricchita da uno splendido portale in pietra, la nuova Chiesa di S. Maria Maggiore, la Chiesa di S. Vito ed il Museo etnografico. La visita guidata termina con le immagini di Aquilonia vecchia e quelle di Aquilonia nuova.