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L'attuale Viale Italia, un tempo Viale Regina Margherita, ospita il bellissimo
Viale Platani, o meglio, ciò che di tale fantastico Viale rimane,
che va dalla fine del Corso Vittorio Emanuele II (angolo con Via de Concilj)
fino al Rione Speranza.
Di certo, la presenza di un viale alberato è antica, visto che è attestata documentalmente alla fine del XVII secolo ed all'inizio del XVIII secolo, come ad esempio, in una delle tante rappresentazioni del ripetutamente citato (in www.irpinia.info) Pacichelli, risalenti al 1703.
Tuttavia, se oggi ammiriamo i residui platani (in origine a doppio filare, che sopravvive solo nei pressi della Caserma Berardi), messi a dimora durante l'amministrazione comunale del Sindaco Catello Solimene, in carica dal 1868, in precedenza, altre dovevano essere le piante costituenti il viale. Non a caso, il nome del viale nel corso del tempo venne cambiato ripetutamente, parlandosi ad esempio di "Viale dei Pioppi" (e gli Avellinesi erano soliti dire "fòre 'e chioppe").
Ripetuti tagli e rimozioni hanno spezzato il Viale, che ora è completamente privo di platani per un buon tratto. Nei prossimi mesi, sembra, verranno messi a dimora nuovi platani, che dovrebbero essere più resistenti al cancro che ha devastato i precedenti, probabilmente grazie ad interventi genetici resi possibili dalla ricerca biotecnologica.