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Le prime due immagini si riferiscono ai ruderi del palazzo Capaldo, un tempo davvero un bel palazzo gentilizio.
Nell'edificio, nacque, come ricorda una lapide sulla facciata, Pietro Capaldo, Presidente della Corte di Cassazione e Senatore dell'appena costituito Regno d'Italia. L'imponente edificio, in stato di rovina ed invaso dai rovi, si estende su quasi un intero isolato di Bisaccia vecchia. La sua forma poligonale mostra chiaramente quella che doveva essere in origine la sua funzione in epoca medioevale, quella di antica casa-torre. Tale funzione, che sottolinea la vetustà della struttura, è evidenziata dalla presenza di torrette, di cui una è mostrata dalla seconda immagine, e barbacani, presenti sulla parete laterale che sporge sui vicoli circostanti.
La facciata, risalente alla fine del XIX secolo, presenta un bel cancello in ferro battuto (coperto dai rovi), visibile nella galleria di immagini 3. Il balcone principale del palazzo Capaldo è sorretto dal portale d'ingresso, realizzato dagli abili artigiani del posto. Una peculiarità del palazzo è la presenza del giardino all'esterno della struttura, contraddicendo il contrario costume tipico dell'Irpinia.
Degli altri edifici antichi, sempre situati a Bisaccia vecchia, vi mostriamo, inoltre, quello che ospitava le Suore (immagine sulla sinistra) ed il palazzo Cafazzo (immagine sulla destra), situato non lontano dal palazzo Capaldo.
A seguito della nostra prossima visita a Bisaccia, vi mostreremo ulteriori fotografie di edifici signorili.