Castelvetere sul Calore
In deliziosa posizione panoramica, in cima ad una collina sulla sinistra del fiume che ne integra il nome, Castelvetere sul Calore, celebre anche per essere stato uno dei paesi precursori nell'edificazione dei cimiteri fuori del centro urbano, molto prima che lo imponesse l'Editto di Saint Cloud, è un paese dell'Irpinia immerso nel verde delle campagne coltivate a vigneti, da cui si ricava un ottimo vino, comprato volentieri dalle tante persone che vi si recano ogni anno per assistere ai festeggiamenti del Carnevale. Si producono, inoltre, cereali e della frutta squisita.
Dati essenziali: a 750 metri s.l.m. ed a 21 chilometri da Avellino, Castelvetere sul Calore ospita circa 1700 Castelveteresi, con tendenza demografica negativa che le ha fatto perdere quasi il 7% della popolazione nell'ultimo decennio, portando i residenti ben al di sotto del dato statistico di fine XIX secolo (2166 abitanti). Il Santo Patrono è Maria SS. delle Grazie, festeggiata il 2 luglio. Tra gli altri eventi, il principale è costituito dai bei festeggiamenti del Carnevale, che avendoli più volte visti di persona, li consigliamo vivamente. In tale ricorrenza, tutti i Castelveteresi prendono parte ai festeggiamenti, che prevedono anche la sfilata di carri allegorici. Si segnala, inoltre, la Festa del "Pane miracoloso" (aprile) e la Sagra della maccaronata (agosto).
Di notevole interesse naturalistico e paesaggistico è il territorio di Castelvetere sul Calore. L'abbondante vegetazione e le copiose acque consentono ai visitatori di godere di aria salubre e di effettuare delle passeggiate ossigenanti in assoluta tranquillità. A valle rispetto al paese, interessante è l'area fluviale del Calore, affiancata da un bosco solcato dalla strada ferrata Avellino-Rocchetta S. Antonio, che a Castelvetere sul Calore ha una stazione. Castelvetere si raggiunge anche percorrendo la SS 400 o la SS 7.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Castelvetere sul Calore, mostra il castello, la chiesa di S. Maria delle Grazie, la chiesa Parrocchiale dell'Assunta, la chiesa di S. Lorenzo e le altre chiese. Diversi gli edifici signorili, alcuni dei quali ai piedi o nel borgo medioevale. Vengono mostrate anche le fontane, l'edicola, un bassorilievo raffigurante la Vergine Maria, il nuovo ed il vecchio Municipio, i monumenti ai Caduti. Conclude la visita guidata una galleria di immagini.