Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
Ubicata nel cuore della parte più antica di Contrada, l'originaria struttura, risalente al XV secolo, venne edificata sui ruderi di un più antico edificio religioso. Ha subito diversi restauri nel corso dei secoli, tra cui si segnala quello massiccio dell'inizio XVIII secolo, che comportò una serie di rifacimenti e modifiche in stile barocco napoletano.
La facciata pare svilupparsi secondo due ordini di livelli. In quello inferiore, spicca il portale, mentre su quello superiore si notano due finestre ed un orologio.
All'interno, oltre ai sei altari laterali nelle due navate laterali, degni di nota sono gli stucchi e gli affreschi che abbelliscono le pareti ed il soffitto. La volta assume una conformazioni differente per la navata principale (a botte), per le navate laterali (a vela) e per l'Abside (a cupola). Tra le varie opere d'arte, si segnalano quindici quadretti relativi ad episodi del Nuovo Testamento e due dipinti del XVII secolo, dell'artista locale Vegliante, relativi all'Assunzione ed alla nascita e la morte di S. Giovanni Battista. Probabilmente, dello stesso Vegliante è anche un dipinto della Madonna del Rosario. All'inizio del XVIII secolo, risalgono due statue di S. Giovanni e S. Michele. Di un'altra statua, si sono "perse le tracce", nel nel periodo successivo al sisma del 1980.