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Conza fu il paese più danneggiato dal terribile terremoto del 23 novembre 1980, visto che ben l'85% del patrimonio edilizio fu raso al suolo ed un altro 5% subì danni gravi. Inoltre, onde consentire l'effettuazione dei lavori di recupero delle salme e di quanto si poteva ancora salvare, si fu costretti a demolire alcune strutture, al fine di permettere il passaggio dei mezzi meccanici. I soli edifici ubicati sulla collina di Ronza ebbero sorte migliore.
Le autorità comunali persuasero la popolazione ad abbandonare il vecchio sito, troppo vulnerabile, già colpito da disastrosi terremoti nel corso dei secoli.
La ricostruzione del nuovo insediamento avvenne più a valle, in una zona pianeggiante detta "Piano delle briglie", ad un livello di 100 metri più in basso rispetto il vecchio paese ed a più di chilometro di distanza.
Le due immagini che vi proponiamo mostrano la Nuova Cattedrale, centro del nuovo paese ed il campo di calcio, mentre altre sono incluse nella galleria di immagini.