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La struttura superiore della chiesa di S. Maria Assunta, quella al di sopra della sede stradale, risale al 1732, in quanto la preesistente struttura venne distrutta da un tremendo terremoto. La chiesa, ex cattedrale, in quanto Frigento è stata sede Vescovile dalla metà dell'XI secolo (o anche prima) fino al XVI secolo, presenta una facciata scarna, che abbiamo proposto nella pagina principale dedicata a Frigento. La prima immagine si riferisce alla facciata laterale della chiesa, mentre la seconda mostra il bel campanile che si erge giusto accanto alla destra della porta di cui alla prima immagine.
L'interno della chiesa presenta tre navate con abside semicircolare e cappelle laterali. In tale chiesa è conservato il cranio del Patrono S. Marciano, che viene mostrato all'adorazione dei fedeli solo due volte all'anno. Sulla sinistra del portone d'ingresso ci si imbatte immediatamente nello splendido fonte battesimale mostrato dalla prima immagine. Proseguendo di qualche passo, in una cappella laterale, troviamo un disegno murale raffigurante Mosè che porta Gesù. Tale bella opera, venne scoperta casualmente nel corso di lavori di restauro al di sotto degli intonaci. Spostandosi al centro della chiesa e guardando al soffitto, si scorge un grande dipinto dell'artista Aniello Falcone, raffigurante l'Assunzione della Vergine.
Le due fotografie mostrano due autentici capolavori, della cui bellezza le immagini non fanno adeguatamente giustizia. La prima immagine mostra uno splendido pulpito ligneo, mentre la seconda un fantastico organo del XVIII secolo. Entrambi si trovano sul lato destro della chiesa camminando in direzione dell'altare maggiore.
Le diverse stratificazioni che caratterizzano la chiesa di S. Maria Assunta si vedono chiaramente nell'immagine scattata dall'alto verso il basso. Infatti, la struttura, realizzata su una chiesa paleocristiana, riutilizzò l'impianto di una basilica romanica (VIII-IX secolo), come confermato da iscrizioni ritrovate in corso di restauri e da reperti archeologici che vi si possono ammirare. Ad esempio, la seconda immagine mostra una robusta colonna romana.
Le ultime due immagini si riferiscono ad un animale in pietra, che ci è sembrato un leone, ed ad alcune poltrone in pietra usate per adagiarvi i corpi dei defunti. Nella cripta sono presenti numerosi altri reperti di epoca preromana (frammenti di vasi in ceramica nera), romana, alto medievale, di maioliche del XIII sec. ed altro ancora. Si tratta di un piccolo museo, visitabile tutti i giorni dalle 10-12. A dire il vero, il giovane parroco ed il suo assistente laico più anziano sono stati gentilissimi e ci hanno consentito di effettuare queste fotografie nel pomeriggio.