Frigento
Chiesa di S. Maria Assunta
Arroccato in splendida posizione panoramica sulla cima di tre colli, che fanno da spartiacque tra le valli dell'Ufita e del Fredane, da cui si gode una veduta a 360 gradi sull'Irpinia e su ben cinque regioni (passeggiata dei Limiti), Frigento è una vera oasi di pace, in cui cercare frescura nella stagione calda ed in cui si respira davvero aria salubre. Il borgo, immerso nel verde dei boschi circostanti, ricchi di sorgenti, è un pregevole esempio di tipica cittadina irpina, senz'altro una delle più belle, con un bel centro storico pulito, ordinato e dalle linee armoniose. Paese agricolo (grano, oliveti e vigneti, da cui si ricavano prodotti di elevata qualità), Frigento vive anche di attività artigianali della lavorazione del ferro battuto, della pietra e del legno. Inoltre, si segnalano le attività culturali, naturalistiche (parchi attrezzati con strutture ricettive) e musicali (complessi vocali per canti tradizionali). La cucina casereccia alimenta un'attiva attività di ristorazione, che attira molti buongustai, soprattutto d'estate. I tradizionali odori e sapori dell'orto si combinano con la pasta fatta a mano. Da assaggiare i fusilli, la menesta maritata co' la coteca e fasuli, i cavatielli co' lo pulieo (erba aromatica simile alla menta), la pizza ionna (con farina gialla), pasta e cicerchie (legumi), i migliatielli, le laine e ciceri (pasta fatto a mano con ceci).
Dati essenziali: con una superficie di 31,30 kmq, ad un'altezza di 911 metri s.l.m. ed a 42 chilometri da Avellino, Frigento ospita poco più di 4100 frigentini, con una tendenza demografica lievemente negativa. Il Santo Patrono è S. Marciano (14 giugno). Assai numerose sono le manifestazioni: Processione dei misteri con statue del 1700 (settimana di Pasqua), Fiera e festa della Madonna del Buon Consiglio (8-10 maggio), Cappelle viventi (31 maggio), tradizionale processione del Venerdì Santo con la rappresentazione della Passione di Cristo, sagra delle chichierchie (fine luglio) e le importanti feste di Ferragosto, cioè la Festa dell'Assunta e di S. Rocco. Durante tali festeggiamenti si tiene la sfilata dei carri di paglia (15 agosto), di fattura egregia, ottenuti intrecciando la paglia in modo da realizzare composizioni e disegni mirabili, con premiazione della migliore. Segue la sagra dei "mezzetti" di grano (16 agosto), festa di origine pagana di ringraziamento per il raccolto, durante la quale le donne devote sfilano portando in testa dei contenitori di legno, di circa 30 kg, pieni di grano (detti i mezzetti). La trebbiatura in piazza (17 agosto) conclude i festeggiamenti ferragostani. Il mercato, piccolo ma molto animato, si tiene il venerdì. Frigento si raggiunge percorrendo l'autostrada A16 Napoli-Bari, uscendo al casello di Grottaminarda e proseguendo per 10 chilometri lungo la SS 303.
Il verde e le acque caratterizzano il territorio circostante il centro abitato, al cui ingresso insiste un parco pubblico. Merita una visita il bosco in località Castelluccio (10 ha) con diverse specie animali e vegetali. Nel territorio comunale sgorgano numerose sorgenti sulfureo-ferruginose, tra cui quelle di S. Martino, Calcara, Mefitelle e dell'Acqua Longa, che irrorano dei laghetti artificiali.
La nostra visita guidata, partendo dalla Storia di Frigento, sottolinea il ruolo svolto in tempi remoti, ed in quello più recente, mostrando le immagini dei ruderi del Castello. Particolarmente attenta è la rassegna dell'edilizia religiosa con l'ex-cattedrale (Chiesa di S. Maria Assunta), la chiesa del Purgatorio, le altre chiese ed il Santuario della Madonna del Buon Consiglio. Le immagini degli edifici signorili, del verde ed acque, del centro storico e le tre gallerie di immagini(1), (2) e (3), completano il quadro relativo a questo bellissimo paese irpino.