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Molto bello è il tratto centrale di Gesualdo sovrastato dal castello, che, tramite una scalinata in pietra ben tenuta, conduce da Piazza Neviera al Cappellone. La "Rotonda della Nevera", era così chiamata perchè utilizzata per conservare la neve per mantenere gli alimenti; svolgeva la funzione di torre di guardia sull'altura verso il Calore.
Sul lato destro della scalinata, si trova la bella fontana dei Putti del 1605, ornata dallo stemma dei Gesualdo.
Scendendo dalla scalinata che lascia il castello sul lato destro ed il Municipio e poi il Cappellone sul lato sinistro, ci si imbatte piacevolmente nella splendida fontana d'alabastro risalente al 1688.
Si trova su una piazzetta, da cui è possibile godere un fantastico panorama sulle valli del Fredane e dell'Ofanto.
Due lapidi adornano la fontana situata in Piazza Canale.
Nella prima si legge "A.D. O.M. COSTRUTTI QUESTI FONTI DA TEMPO INRICORDATO RESTAURATI NEL 1686 COME DA TOLTA LOGORA LAPIDE RICOSTRUTTI CON MURI DI CINTA NELL'ANNO 1864", mentre la seconda dice "RESTAURATA QUESTA PUBBLICA FONTE NELL'ANNO 1903 IL MUNICIPIO".