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Il centro storico di Lacedonia presenta i caratteristici vicoli, le stradine, le scalinate, i portali in pietra, i balconi e le finestre con lavori in ferro battuto. In aggiunta, è possibile vedere dei residui tratti delle mura di cinta della "Cittadella medioevale" che i feudatari Orsini, Principi di Taranto, a seguito delle tremende distruzioni arrecate dal terremoto del 5 dicembre 1456, fecero costruire, munendole di un fossato.
L'accesso al paese avveniva attraversando quattro Porte: l'immagine sulla sinistra mostra la Porta degli Albanesi, di cui la seconda immagine sulla destra mostra il particolare del buco da cui veniva calato l'olio bollente per dissuadere o frenare gli attaccanti. La Porta degli Albanesi porta questo nome perchè guarda ad oriente, verso l'Albania.
Altra Porta della cittadella medioevale era la Porta del Messere, che era ubicata presso l'attuale Palazzo Vescovile. Venne abbattuta nel secolo scorso. Oggi, al suo posto, esiste un semplice passaggio ricavato sotto ad una palazzina, che si vede nell'immagine sulla sinistra, noto come Porta di Sopra. L'immagine sulla sinistra mostra la Porta di Sotto (o di Basso).
L'ultima immagine mostra la Porta La Stella, nei pressi di "Sotto le Rupi", nota volgarmente come Porta del Piscione, in quanto in passato qualche "zozzoncello" o qualche prostatico usava urinare sotto di essa.
Come si ricava agevolmente dall'immagine, poichè la Porta si trova a lato strada, ed avendo un livello inferiore a quello stradale, è assai difficile notarla.