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L'immagine che segue mostra una parte della Valle dell'Osento, come si vede da Lacedonia. "Ausentum" è un nome di derivazione etrusca, il che fa supporre che forse durante la dominazione romana, la valle appartenesse ad una famiglia di liberti proveniente dall'Etruria.
Le acque del fiume, che nasce dal Monte Origlio, alimenta il lago artificiale di San Pietro e sfocia nel fiume Ofanto, erano impiegate per gli usi più disparati: durante la buona stagione, sia gli adulti che i giovani vi si bagnavano, gli acquaioli vi attingevano acqua da vendere, le donne vi lavavano i panni, gli ovini venivano lavati prima della tosatura primaverile.
La località venne ricordata anche da Plinio il Vecchio, che fece riferimento alle sorgenti di acque acidule (o meglio sulfuree) che si trovano alle pendici del Monte Origlio.