Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
Situata ai piedi del Castello Lancellotti, in origine presentava una forma differente dall'attuale ed era di proprietà dell'Ordine del Beneficio di S. Maddalena, a cui apparteneva anche l'omonima Collegiata adiacente.
Venne acquistata verso il 1753 da Tommaso Pandola. Nel 1799, Francesco Pandola, fratello del precedente, riuscì ad evitare le devastazioni da parte dei militi francesi, offrendo loro del danaro.
Il secolo XIX vide divenire Villa Pandola il luogo d'incontro dei liberali antiborbonici. Gaetano Pandola per evitare la repressione della polizia borbonica, fu costretto alla clandestinità, trovando rifugio presso la famiglia Ziccardi di Lauro, dove morì il 31 marzo 1850.