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Il castello, situato nel punto più alto del paese in via S. Maria, fu edificato sul sito dell'antica rocca romana, creata al tempo delle guerre sannitiche. Diversi terremoti, tra cui particolarmente quello del 1456, arrecarono gravi danni alla struttura, che subì numerose trasformazioni. Da struttura con quattro torri laterali, assunse la forma attuale con l'aggiunta (sec. XVIII) dei bastoni sull'intero lato nord-occidentale. Ciò determinò la sua trasformazione da presidio militare di difesa a dimora gentilizia (Palazzo Ducale Pignatelli).
L'arco in fotografia fa accedere al castello, o più esattamente ai suoi ruderi.
Quel che oggi residua dell'antica struttura (che si estende sull'area originariamente occupata dal castello), le mura di cinta ed alcuni ambienti a livello stradale e al piano terraneo, è comunque sufficiente a dare un'idea di quanto imponente doveva essere il tutto.
Le critiche condizioni generali in cui versa la struttura sono evidenziate chiaramente dalla fotografia. In stato di conservazione meno precario risultano gli ambienti ubicati al piano terra, che sporgono su Via Dietro Corte.
L'immagine mostra la cima al castello, dove cresce un prato d'erba e dove in passato i più giovani giocavano a pallone.
La fotografia si riferisce allo stemma nobiliare in pietra della famiglia Pignatelli, che sicuramente corredava qualche portale del castello, dove è stato ritrovato durante alcuni scavi.
Da notare, che la struttura prima di essere un castello ha funto da ospedale, il primo dell'Irpinia fin dal XII secolo.