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L'immagine mostra quanto rimane della chiesa Abbaziale di S. Maria della Piazza, che come lascia intuire il nome, si trova lungo un lato della piazza omonima.
La nascita della chiesa si lega al nome Bartolomeo dell'Aquila, che intorno all'anno 1100, fondò quattro distinti edifici religiosi:
Se, per quanto detto, l'edificazione della chiesa risalirebbe al XII secolo (per alcuni al XIII secolo), la struttura che vediamo oggi risale alla ricostruzione effettuata nel XVII e XVIII secolo, visto che la consacrazione fu fatta dal Cardinale Orsini il 7 novembre 1697.
In realtà, l'edificio religioso venne abbattuto per metà. La metà residuale venne incorporata nella casa canonica della Parrocchia di S. Maria, che venne trasferita nella vicina chiesa di S. Francesco. Alla chiesa si accedeva salendo otto gradini e superando un piccolo atrio davanti al portale d'ingresso, al cui lato vi era il campanile "di figura quadra di 2 ordini con 2 campane". La chiesa presentava una sola navata divisa con archi e coperta a tetti con soffitta di tavole pittate ed "a riserba del soffitto del Presbiterio e dell'Altare che è a lamia". Nella chiesa vi era un'altra porta che corrispondeva al largo di S. Francesco. Tutte e due le porte erano "ai fianchi dell'unica nave". La chiesa era di "ius patronato della Famiglia Dell'Aquila di Benevento".