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Montella ha una ricca edilizia religiosa, in cui sono custodite diverse opere d'arte, alcune di noti artisti dei secoli scorsi.
Tali chiese si trovano sia nel centro storico che nelle contrade.
Ricordiamo, innanzitutto, il convento di S. Francesco a Folloni (via San Francesco a Folloni, 5 - tel. 0827-69221), che rappresenta un pregevole esempio di architettura religiosa. Vi si trova la tomba di Diego Cavaniglia (nota come "Monumento degli Innamorati"). Inoltre, ha annesso il Museo dell'Alta Irpinia (tel 0827-61218), in cui sono conservate diverse opere uscite incolumi dal sisma del 1980 ed una Mostra d'Arte Sacra.
Il Santuario del SS. Salvatore, (via F. Cianciulli - tel. 0827.61561), domina letteralmente Montella dall'alto di una collina ricca di vegetazione ed è visibile ad occhio nudo anche da una notevole distanza. La struttura, di rilevante importanza dal punto di vista architettonico, realizzata nel 1779, costituisce meta di pellegrinaggio tutto l'anno. Di rilievo è anche la torre campanaria. Di tale Santuario vi abbiamo mostrato un'immagine nella pagina di presentazione di Montella.
Numerose sono le altre chiese di Montella. Le più antiche dovrebbero essere quelle dedicate a S. Giovanni (XV secolo), a S. Silvestro (1574) ed a S. Maria del Monte (XVI secolo), con convento annesso. Del XVII secolo sono la chiesa di S. Maria della Libera (1603), la chiesa di S. Lucia e la chiesa del Carmine. Del XVIII secolo sono le chiese di S. Michele Arcangelo e di S. Benedetto (entrambe risalenti al 1707), la Chiesa di S. Nicola (1712) e la Chiesa di S. Pietro (1779).