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La Cattedrale dedicata a S. Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più antichi dell'Irpinia, visto che fu sede di diocesi prima dell'anno 1000. Ricostruita ripetutamente, ha finito per perdere i caratteri originari, pur mantenendo, nell'ultima ricostruzione del XVIII secolo, le antiche colonne romaniche in pietra. La facciata presenta tre distinti portali d'ingresso che adducono alle relative navate.
Imponente è la torre campanaria, che è separata dal corpo principale della Chiesa, per formare un blocco a parte.
All'interno, si segnalano l'altare delimitato da un'artistica balaustra lignea, un dipinto attribuito alla Scuola di Guido Reni dedicato a S. Francesco, una sedia pieghevole del XV secolo, in legno pregiato, nota come "Sedia di S. Giovanni", la Cantoria e l'Organo (XVIII secolo), il Trono episcopale (XVIII secolo), l'Armadio delle reliquie (XV secolo o 1624), il Coro capitolare (XVIII secolo), tre dipinti relativi alla Madonna col Bambin Gesù di Andrea Vaccaro, la Madonna con S. Giuseppe, Gesù, Giovanni Battista ed Angeli e la Sacra Famiglia.
Inoltre, durante dei lavori di restauro della Cripta, sono venuti alla luce capitelli e colonne risalenti al Medioevo.