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In posizione panoramica sulla collina della frazione Borgo, si trovano i possenti ruderi del castello medioevale longobardo, già esistente nell'887, quando apparteneva a Guaifiero, che in lotta con il Console napoletano Sergio, venne spodestato.
Nel 987, il Castello venne conquistato dalle truppe del Conte Melefrit, che vi si stabilì.
Nel 1075, la proprietà del Castello andò al normanno Raeli.
Dal 1304, si avvicendarono diversi feudatari, che ricostruirono la struttura difensiva tra il XIV ed il XV secolo.
Nel 1531, il Castello andò al Conte Bartolomeo juniore, che morì senza eredi, facendo incamerare Castello e feudo al Regio fisco.
L'imponenza dei ruderi lasciano intuire il rilevante ruolo svolto dal fortilizio difensivo durante il Medioevo. Dell'originaria struttura residuano una torre quadrangolare, una porzione centrale del corpo di fabbrica ed un'ulteriore torre quadrangolare più piccola isolata, divenuta colombaia. Entrando all'interno della struttura, se la vegetazione lo consente, si notano i punti di appoggio delle originarie travi di legno dei piani superiori. Al Castello abbiamo dedicato una galleria di immagini.