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Dalla tipica configurazione medioevale, con palazzine con portali in pietra, cortiletti ed archi, scalinate e vicoletti, Borgo, che accolse il primo aggregato di persone nell'area, si trova ai piedi del Castello e del Santuario di S. Pantaleone, cosa che spiega perché, in origine, tale frazione fosse chiamata Suburbio.
Le prime notizie sull'abitato risalgono, però, solo al 1180.
In virtù di un Decreto del 1305, Carlo II d'Angiò concesse a Bartolomeo Siginulfo, conte di Montoro, di far tenere un mercato in una zona di Borgo, che si chiamò per questo Mercatello.
L'importanza assunta da Borgo nel Medioevo risulta da diverse circostanze: dalla presenza del Convento risalente al XII-XIII secolo, già sede dell'Ospedale Geresolomitiano, divenuto Monastero Virginiano, dal fatto che fu sede di una prigione (sulle cui pareti esterne, si leggeva "Borgo paga per cento fuochi") e sede del Governatore, detto anche Capitano, dello Stato montorese, posto dal feudatario a capo dell'amministrazione civile e della giustizia.