Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
La piazzetta centrale di Aterrana è dominata dalla Chiesa di Montevergine, che si vede sulla sinistra, la cui data di edificazione non è nota, anche se la tradizione la ascrive al feudatario montorese Bartolomeo de Capua, nel 1534. A dire il vero, sul portale d'ingresso in pietra, che si vede sulla destra, c'è una scritta in latino, leggibile da lontano solo in parte, che potrebbe chiarire il dilemma. Durante la nostra prossima visita ad Aterrana ci procureremo una scala ed indagheremo. Per il momento, siamo riusciti a leggere:
"D.O.M.
HANC DEIPARAE MONTE VIRGINE .... DICAMAM ECCLESIAM
VETUSTATE FATISCENTIM AMPLIAVIT ...........
?? M??IAE PETRILLO PROCVRATOR ....
........".
Dal testo che si legge risulta evidente che la Chiesa divenuta diruta, venne restaurata ed ampliata, e ciò sappiamo avvenne con certezza nel 1774.
Il citato portale è preceduto da un porticato in stile semigotico, i cui archi poggiano su colonne di travertino, come si vede in alcune immagini proposte. Sulla parete esterna si vede un affresco, a cui si riferisce l'ultima immagine, che raffigura, probabilmente, S. Michele Arcangelo e Gesù Bambino, mentre sul portale un altro affresco raffigura la Vergine col Bambin Gesù. Sulla porta, a rilievo figurano la Vergine e S. Michele.
All'interno, oltre ad un dipinto di autore ignoto raffigurante la Vergine, copia di quello conservato nel Santuario di Montevergine, si segnala la volta su cui figura la "Natività di Maria Vergine".