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Nonostante gli ingenti danni inferti dai terremoti nel corso dei secoli, e particolarmente, dall'ultimo del 23 novembre 1980, la struttura urbana creatasi tra il XVII ed il XVIII secolo è ancora chiaramente individuabile. E' un piacere ammirare le stradine, i vicoletti, le scalinate, i portali, la pietra lavorata sapientemente.
L'immagine sulla sinistra mostra il bel Palazzo Molinari, probabilmente il più interessante edificio signorile di Morra, risalente al XVIII-XIX secolo e caratterizzato dall'uso sapiente della pietra, sia come elemento di costruzione che estetico. Allo stato, l'edificio, dotato di un bel giardino pensile, è di proprietà del Comune di Morra De Sanctis, per effetto della donazione effettuata, nel 1983, dalla Nobil Donna Emilia Molinari, vedova Criscuoli, ultima discendente della famiglia Molinari. Il Palazzo Molinari, per volontà della donante, accolta dal Comune beneficiario, sarà destinato a Centro studi e Fondazione in onore di "Francesco De Sanctis", con la collaborazione delle Università di Napoli e Salerno e dell'Unione Europea. L'immagine sulla destra si riferisce al palazzo Indelli-Molinari, già di proprietà della defunta Nobil Donna Lucia Molinari vedova Indelli, ora di proprietà dei fratelli Ernesto ed Enrico Indelli, figlioli della predetta signora Lucia. L'edificio è stato in parte restaurato e sono in corso i lavori per l'ultimazione, in quanto l'edificio sarà destinato ad ospitare un struttura ricettiva.
Le due immagini successive si riferiscono ad un altro edificio signorile, risalente al XVIII secolo, che si trova nel centro storico di Morra De Sanctis. L'immagine sulla sinistra mostra una veduta laterale del palazzo De Rogatis, attualmente di proprietà del Dottor Francesco De Rogatis, mentre l'immagine sulla destra mostra un particolare del palazzo, la caratteristica loggia.
L'immagine sulla sinistra mostra il Palazzo Del Buono, risalente al XVIII-XIX secolo. L'immagine sulla destra mostra un particolare del palazzo Gargani, il piccolo portale in pietra risalente al 1927, dietro cui si disapre un grazioso cortiletto. Accanto a tale portale si trova la lapide dedicata a Suor Maria Gargani (1892-1973), che fondò l'Ordine delle Apostole del Sacro Cuore.
Le due immagini successive si riferiscono al Palazzo Donatelli, risalente al XVIII-XIX secolo. L'edificio gentilizio si caratterizza per la presenza delle "trappe", le botteghe a piano terra a fronte strada munite dei banchi di vendita, che vedete specificamente nella seconda immagine.
Altro edificio signorile di Morra De Sanctis che vi mostreremo nella nostra prossima visita è il palazzo Cicirelli.
La penultima immagine sulla sinistra mostra il palazzo sede del Municipio, risalente al XIX secolo e deputato ad ospitare un antiquarium per la raccolta dei reperti archeologici d'epoca sannitica (meglio Hirpina) e romana, rinvenuti nei tanti siti dell'area (Piano Cerasuolo, Selvapiana, Piano Tivoli, Fontanelle, Sant'Antuono). Il palazzo è davvero molto bello. Sulla facciata è inserito un busto in bronzo di Francesco De Sanctis, realizzato dallo scultore Raffaele Belliazzi. L'ultima immagine si riferisce al palazzo Ricciardelli, con la casa dei Fornari.