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Le due immagini si riferiscono a due elementi architetturali che si trovano nella piazza centrale di Parolise. Quella sulla sinistra mostra la Torre dell'Orologio, anche detta Torre Campanaria, visibile da qualunque parte si acceda al paese, oggi praticamente assorbita da alcuni edifici, e che chiude da un lato la piazza. La seconda immagine si riferisce ad un pozzo che insiste sulla medesima piazza.
La Torre dell'Orologio, edificata nel XVII secolo utilizzando muratura di pietrame a cui venne conferito un notevole spessore, presenta una pianta quadrata ed un'altezza di 19 metri e mezzo. La torre presenta tre livelli.
Il primo è confuso con quello degli edifici che hanno "assorbito" la torre, il secondo ed il terzo sono delimitati da due "marcapiani lapidei" e presentano aperture rettangolari sormontate da archi a tutto sesto.
Tra il secondo marcapiano e la cornice di copertura, in pratica al terzo livello, si trova un orologio meccanico su cui si apre un'apertura semicircolare. In vetta, troviamo la copertura a cuspide piramidale a base quadrata, coperta da tegole napoletane.
Circa la storia della torre, ovvia è la sua funzione di avvistamento che svolse in passato, anche se le notizie di cui si dispone sono alquanto contenute. Risulta che tra il 1834 ed il 1842 furono eseguiti dei lavori di restauro dal costo di 68 ducati e che nel 1857, a seguito del terremoto del 6 dicembre, si stanziarono altri 50 ducati per ulteriori lavori di restauro.
Il terremoto del 1980 procurò grossi danni alla torre, poi ristrutturata, anche se i solai intermedi e la scala interna, in legno, interamente crollata, vennero rimpiazzati da una struttura in elevazione metallica.