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Il centro storico di Paternopoli presenta diverse palazzine con artistici e tipici portali in pietra, che si insistono sulle tipiche stradine lastricate.
L'edificio gentilizio più significativo è il palazzo De Iorio, ora detto De Concilis, dal nome dei nuovi acquirenti, a cui si riferisce l'immagine. Venne costruito nel XVI secolo, anche se fu profondamente ristrutturato all'inizio del XIX secolo. Si tratta davvero di una bella struttura, che attende un doveroso restauro. Il palazzo, che presenta la facciata dall'aspetto assai compatto, è ubicato nel cuore della parte storica di Paternopoli, visto che la sua parte posteriore è prossima alla Chiesa Madre di S. Nicola. L'edificio gentilizio presenta una peculiarità assai interessante, visto che conserva i vecchi granai, con otri in pietra, l'alloggio con l'antica cucina (ai livelli superiori), nonchè la torre che consentiva la difesa dello stabile.
Prossimo al palazzo De Iorio-De Concilis, è un altro edificio signorile denominato Famiglietti-Anziano, risalente alla fine del XIX secolo, a cui si riferisce l'immagine sulla destra. L'edificio, purtroppo, è in pessime condizioni di conservazione.
Assai interessante per la storia di Paternopoli è il palazzo De Rossi, anche se osservandolo non si direbbe, visto che esteticamente ci troviamo di fronte ad una costruzione recente, risalente al XIX secolo. Tuttavia, la preesistente struttura era molto più antica, anche se non è possibile stabilirne l'origine con esattezza. Basta però osservare la sua quasi contiguità con la Chiesa Madre di S. Nicola e ricordare che lo spazio limitrofo venne occupato dall'antico castello, per cominciare ad inquadrare ciò che si cela sul terreno su cui è costruito. Infatti, i suoi sotterranei presentano delle grotte di epoca medioevale, pavimentate con pietra di fiume e con volta a botte. Tali grotte, stando alla tradizione popolare, consentivano il collegamento col territorio fuori delle antiche mura.
Il Palazzo Famiglietti, anch'esso prossimo alla chiesa Madre di S. Nicola, con cui confina per una certa parte, venne presumibilmente realizzato nel XIV secolo, anche se i successivi interventi ne hanno significativamente cambiato i caratteri, soprattutto quello effettuato al principio del XVIII secolo. Nel cortile, lastricato in ciottoli di pietra, si trova un pozzo con stemma su cui si legge 1637.
Il Palazzo Ziviello-Pecce, situato nel centro storico di Paternopoli, presenta una facciata caratterizzata da elementi decorativi in stucco, con un bel portale d'ingresso, un cortile interno con un pozzo in pietra, un giardino terrazzato ed un'attraente scala esterna in pietra a tre rampe.
Infine, segnaliamo il Casino di S. Nicola, una costruzione isolata detta Villa Modestino (ora Iannella), ubicata in un'area collinare a destinazione agricola, in posizione di dominio dei terreni circostanti. Venne fatta costruire all'inizio del XIX secolo dal deputato Carmine Modestino, che volle una residenza di campagna classicheggiante ed elegante.