Salta al contenuto[S]

Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.

[H]Home [M]Missione [P]Mappa [A]Aiuto [N]Novità [C]Contatti [R]Cerca
Sei qui:  Home > Elenco dei Comuni dell'Irpinia > Pietradefusi > Storia

Storia

Fondato nel Medioevo, nel XII secolo, o forse ancora prima, e sviluppatosi tra il secolo di fondazione ed il successivo XIII secolo, Pietradefusi trae il suo nome dalla "pietra" con la quale vennero realizzate le prime costruzioni, da persone provenienti da luoghi differenti, e qui "fuse" nell' "Università di "Pietra de' Fusi".

Tra i diversi feudatari che si sono succeduti nel tempo, si ricordano i de Souz, i de Tocco e gli Acquaviva d'Aragona.

Il borgo irpino, che a lungo fu anche feudo della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, diede i natali al calunniato Nicolò Coscia (1682-1755), arcivescovo di Benevento, poi cardinale, ed infine Segretario di Stato sotto il Papa Benedetto XIII, a Dionisio Pascucci, magistrato integerrimo, gran benefattore del Comune, al quale lasciò il suo vasto patrimonio per favorire l'istruzione letteraria della popolazione, a Pietro Forio, Arcivescovo di Taranto, a Ciro Frisella, caposcuola dell'arte medica all'inizio del XIX secolo, ad Acquaviva d'Aragona P. Claudio, o semplicemente Claudio d'Aragona, generale dell'Ordine dei Gesuiti ai tempi di S. Francesco Borgia.

In virtù del decreto 21 Aprile 1948, si staccarono da Pietradefusi, acquisendo autonomia amministrativa col nome di Venticano, le frazioni di Campanarello (sede del Municipio, assai vicino a Pietradefusi), Castel del Lago, nel Vallone delle Mele, Passo di Venticano e parte dell'abitato di Calore (al di là del ponte sul fiume).

Relativamente ai personaggi famosi legati alla storia più recente, il Signor Dionisio Pascucci ci ha ricordato che Federico Sordillo (nato a Pietradefusi nel 1927, morto a Milano nel 2004) fu Presidente del Milan (1971-1972), Presidente del Settore Tecnico della Federcalcio nel 1976, Presidente Federale nel 1980 e primo Presidente Federale Italiano del dopo guerra, Campione del mondo dopo la vittoria dell’Italia nel 1982 in Spagna, nel 1984 venne rieletto numero uno della FIGC ed entrò a far parte del Comitato Esecutivo dell'UEFA (quest'ultimo impegno durò fino al 1988). Altro personaggio celebre è Mario Puzo, l'autore del celebre "Il Padrino", nato a New York da genitori originari di Pietradefusi.

Torna a Pietradefusi