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Pietradefusi

La torre medioevale che sovrasta il centro storico di Pietradefusi

Torre medioevale

Circondato da amene e fertili campagne, dove numerose ed attive aziende agricole, sempre più spesso anche agrituristiche, forniscono reddito a buona parte della popolazione locale, grazie alla coltivazione di tabacco, vite, legumi, grano ed affini, Pietradefusi è in realtà formato da tre insediamenti urbani principali: S. Elena lrpina (sede del Municipio), Dentecane (che molti erroneamente ritengono Comune a sè) e S. Angelo a Cancelli. Ad essi se ne aggiungono altri minori, quali, Pisciaro Serra e S. Gennaro, Vertecchia, Passo Pappaceci e Pietra. Fino al Decreto 21 Aprile 1948, facevano parte di Pietradefusi anche le frazioni di Campanarello, Castel del Lago, Passo di Venticano e parte dell'abitato di Calore (al di là del ponte sul fiume), che oggi costituiscono l'autonomo Comune di Venticano. Come tanti Comuni irpini, anche Pietradefusi ha pesantemente sofferto il fenomeno emigratorio, che ne ha ridotto drasticamente la popolazione.

Dati essenziali: a 410 metri s.l.m. ed a 20 chilometri da Avellino, Pietradefusi nel corso di poco più di un secolo ha visto la sua popolazione più che dimezzarsi, a causa di massicci fenomeni emigratori: dai 5363 residenti di fine XIX secolo, si è passati agli oltre 4000 abitanti degli anni '60, fino agli odierni residenti, circa 2500, con notevole riduzione dell'8% della popolazione nell'ultimo decennio. Il Santo Patrono è S. Faustino, festeggiato il 15 febbraio e, soprattutto, la seconda domenica di agosto, con una festa assai seguita. Compatrona è la Madonna dell'Arco, festeggiata il lunedì in Albis ed il lunedì successivo alla Pentecoste. D'estate, il borgo irpino si anima alquanto, grazie ai tantissimi emigrati che fanno ritorno al paese natio. In tale periodo, vengono organizzati diversi festeggiamenti, sagre e manifestazioni culturali. Tra tutte, spicca il Festival del Cinema "Ambiente e Società", a cui è preposto l'Ente autonomo Festival del Cinema (Via Podestà 1, tel 0825-962025), con la partecipazione di attori italiani e stranieri. Anche le varie frazioni organizzano altri eventi interessanti, che attirano diverse persone, che si dirigono prevalentemente a Dentecane, noto per la produzione ed esportazione del torrone irpino. Il mercato si tiene di sabato. Pietradefusi si raggiunge percorrendo la SS 90 o utilizzando l'autostrada A16 Napoli-Bari, uscendo a Castel del Lago.

La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Pietradefusi, mostra la Torre medioevale, le diverse chiese dedicate a diversi Santi ed alla Madonna, quali S. Giuseppe, SS Annunziata, S. Paolo Apostolo, Madonna dell'Arco, Madonna delle Grazie, ed il Convento delle Suore Immacolatine. Interessante ma trascurato ed in rovina è il centro storico di Pietradefusi. Delle varie frazioni, vi mostriamo Dentecane, famosa per i torroni e S. Elena Irpina, sede del Municipio. Conclude la visita guidata una galleria di immagini.