Quadrelle

In aria salubre, grazie al verde da cui è circondato, in territorio montuoso tipicamente preappenninico, alle pendici del Monte Partenio ed allo sbocco del Vallone Acquaserta, Quadrelle è un piccolo borgo, carino e tranquillo. Dai fertili terreni circostanti si ottengono cereali, frutta, olive, uva da vino, nocciole. Davvero fitti sono i boschi di gelso e di castagno che avvolgono l' abitato, non mancano gli alberi ghiandiferi, i pascoli con bestiame e le acque sorgive salubri. I Quadrellesi erano attivi e noti in passato principalmente per la sericoltura, la predisposizione della tela greggia di canapa e la fabbricazione e vendita di carni suine insaccate. L' ultima attività citata, non solo è sopravvissuta fino ai nostri giorni, ma è anche cresciuta, non solo da un punto di vista quantitativo, tanto da rappresentare la principale fonte di guadagno per i residenti (che lavorano la materia prima a livello artigianale o piccolo-industriale), ma soprattutto da un punto di vista qualitativo.

Dati essenziali: a 300 metri s.l.m. ed a 18 chilometri da Avellino, Quadrelle ospita quasi 1600 Quadrellesi, con una tendenza demografica più che positiva, essendosi registrato un incremento di più del 10% dei residenti nell'ultimo decennio (non solo eccedenza nati/morti, ma anche "immigrati" napoletani), finendo per quasi più che raddoppiare la popolazione in poco più di un secolo (erano 934 alla fine del XIX secolo). Il Santo Patrono è S. Giovanni Battista, festeggiato il 24 giugno, giorno della sua nascita, e la domenica più prossima al 29 Agosto, anniversario del suo martirio (in paese vi sono i resti di un'antica Chiesa, che forse era dedicata al Santo). Durante i festeggiamenti di agosto, le celebrazioni religiose (molto seguita è la processione della Statua del Santo e delle suoi resti, conservati in un reliquiario d'argento), sono affiancate dalla rappresentazione della vita e della morte del Santo, detta "Opera di S. Giovanni", a cui prendono parte diversi Quadrellesi. Altro Santo molto venerato è S. Antonio Abate, festeggiato con la "Festa del Maio", dal 17 gennaio alla Domenica successiva: la mattina del 17 gennaio, dopo aver preso parte alla celebrazione della Messa, i Quadrellesi si recano nei boschi che circondano il paese, mangiano, cantano e ballano, scegliendo un albero, che tagliano e portano a Quadrelle, accolti dalla popolazione festante (applausi e spari!!!). La Domenica successiva, sempre dopo la Messa, si effettua la processione con la statua del Santo. Inoltre, vi sono altre feste estive, sia religiose che civili. Il mercato si tiene il venerdì. Quadrelle si raggiunge lasciando la SS 7 Bis, da cui dista pochissimo o utilizzando l'autostrada A16 Napoli-Bari (casello di Baiano).

I fitti boschi che circondano Quadrelle stimolano l'effettuazione di passeggiate ossigenanti. Assai piacevole è anche abbeverarsi bevendo le acque salubri delle varie sorgenti, come fa un sempre maggiore numero di turisti. Nelle immediate adiacenze del paese, in località Chiaio, c'è un bosco di conifere di circa 4 ettari. Travertone-Rocche è una faggeta (25 ettari circa), distante circa 10 chilometri da Quadrelle ed accessibile dalla strada panoramica di Sirignano, che si snoda su di un terreno scosceso, che parte da quota 750 per arrivare ad oltre 1000 metri s.l.m. ed in cima al Coppola Grande (1369 metri). Valle Fredda, che dista circa 15 chilometri da Quadrelle, è occupata da un bosco di aceri, castagni e cerri secolari (circa 25 ettari). Vi si accede dalla strada che da Quadrelle conduce alla Fontana del Litto, Campo di Spina, per poi scendere lungo la vallata che taglia il Bosco Cupone, fino alla Località "Acqua della Tufarola".

La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Quadrelle, si sofferma sulla chiesa della SS Annunziata e su quella della SS Assunta. Il principale edificio gentilizio Quadrellese è palazzo Pagano. Molto interessanti nel territorio di Quadrelle sono il ponte Acquaserta e la grotta naturale carsica nota come "O' Cafurt". Nella storia del paese un ruolo importante svolse Andrea Mattis, a cui viene dedicato un premio letterario nell'ambito della manifestazione "ArtèNot". Chi non fosse ancora pago, sazierà la sua voglia di conoscenza scorrendo la galleria di immagini