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Chiesa S. Marco

La chiesa di San Marco, affiancata dall'ex Convento dei Francescani L'immagine mostra la chiesa di S. Marco, affiancata da un imponente edificio, che fino all'inizio del XIX secolo, ospitava un importante monastero dei Frati Francescani della Scarpa, fondato nel XIII secolo, dove vissero i futuri Papi Sisto V e Clemente XIV.

Le prime notizie della chiesa di S. Marco risalgono al Medioevo XIII secolo (1247), anche se a causa di ripetuti terremoti, l'originaria struttura crollata, venne riedificata reimpiegando elementi lapidei o artistici originari.

Il bel portale della chiesa di San Marco L'edificio religioso si caratterizza per una facciata scarna che presenta, però, il bellissimo portale in pietra rinascimentale, che si vede nell'immagine, su cui spicca uno stemma di Clemente XIV ed un tondo in pietra che ritrae la Vergine col Bambin Gesù.

Da notare, che sebbene l'edificio religioso sia dedicato a S. Marco Evangelista, molto venerata è una statua di S. Antonio da Padova.

All'interno, notevole è l'altare maggiore del XVIII secolo, in marmi policromi. Vi sono custodite diverse opere d'arte.

Lapide risalente al 1576 sulle pareti dell'ex Convento francescano Un sepolcro del 1547 Le pareti esterne del contiguo ex Convento, come si vede nell'immagine iniziale, inglobano diversi elementi architettonici, tra cui dei sarcofaghi di illustri Santangiolesi vissuti nel XVI secolo.

La prima immagine mostra una lapide del 1567, di cui riportiamo il testo in latino che vi risulta inciso:

"ANDREAS IOANNIS FILIVS CICCHETTVS COMPARATIS SIBI
DIVI??S CVM QVIBVS HONESTAM VITAM DVCERET ORBIS
REDENTORI EIVSQ. SANCTISSIMAE MATRI MARIAE GRATES
PERSOLVIT SACELLVMQ. HOC ET ARAM PIETATIS ET RELIGIONIS
RESIMONIVM DICAVIT PERPERTVO AERE IMPOSITO VT IN EA
SACRA A FIANT ANNO M.D.LXVII"

La seconda immagine mostra un sarcofago del 1547, al di sotto del quale è inciso il seguente testo in latino:

"ANGELO CICERI PATRITIO NEAPOLITANO FIDE,
ATQ:INTEGRITATE CLARISS;OVI CVM AB GAL.OP?M
EXERCITV VRBS PATRIA OBSIDERETVR ANNO
MDXXIII EQVITVM PEDITVMO: TRIBVNVS REBVS
EGREGIE GESTIS IMMORRTALEM SIBI GLORIAM
COMPARAVIT ER CATARINAE CARCILLAE E VS
CONIVGI INTERGERRIMAE MARIVS CICERELIUS
ET CAESAR CICER NEPOS PARTI MATRIOIAVO AV EQ.
VIRTVTIS ET AMORIS CAVSA ROSVERVNT
OBIIT ANNO DOMINI 1547 AETATIS
SVE SEXAM(?) ESI??O OBIIT CON ?
IVX. I.S-S.S. ETATIS SVE
QVINQVAGESIMO".

Sepolcri nella parete esterna dell'ex Convento dei Francescani Un sepolcro nella parete esterna dell'ex Convento dei Francescani Molti altri sono gli elementi inseriti nella parete esterna dell'ex Conventro dei Francescani, di cui vi mostriamo due sarcofaghi.

Una volta soppresso nel 1807, la struttura dell'ex convento venne adibita a caserma dell'esercito francese, a scuola, a municipio, a caserma per fanteria.

I ruderi del carcere di Sant'Angelo dei Lombardi Il periodo 1920-1960 segnò la chiusura e l'abbandono della struttura e la trasformazione in carcere giudiziario. La fotografia sulla sinistra mostra, infatti, i ruderi del carcere di Sant'Angelo dei Lombardi.

Il terremoto del 1980 ne determinò un nuovo abbandono.

Allo stato, sono in corso notevoli lavori di restauro.

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