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In località Ciasca, nei pressi di S. Mango, sul fiume Calore si trova il ponte romano, detto anche "Ponte di Annibale", o anche "Ponte del Diavolo" di epoca tardo-romana, caratterizzato da arcate di oltre sessanta metri.
Il borgo irpino, di origini medioevali, precisamente risalente all'XI secolo, venne edificato nei pressi di una cappella dedicata a S. Magno, divenuto col tempo S. Mango.
Nel 1240 apparteneva a Filippo di San Mango, probabilmente della famiglia Capece.
Successivamente, suoi feudatari furono i Malgario di San Mango e, dopo di essi, i Filangieri, i Requesenz.
Dal 1418 S. Mango passò in feudo ai Caracciolo, e successivamente ai Mastrogiudice, marchesi di San Mango, e poi ai D'Amore, principi di Ruffano e marchesi di Ugento e di San Mango, e per ultimo ai Fornelli.
S. Mango diede i natali a Gennaro Montefuscoli, che in convento, il 20 febbraio 1702, prese il nome di Ilarione. Monaco esemplare, morì in odore di santità.