San Michele di Serino
Nell'Alta Valle del fiume Sabato ed al centro della Conca serinese, col Monte Faggeto (1148 metri s.l.m.) che ne delimita i confini comunali, San Michele di Serino, centro tradizionalmente legato al settore primario, con produzioni agricole rappresentate da ortofrutticoli, cereali abbondanti, olio, vino, castagne di eccellente qualità, ed allevamenti che sfruttano gli estesi pascoli, ha duramente subito le conseguenze del terremoto del 23 novembre 1980. Poco resta del vecchio paese. Il sisma, tuttavia, è stato sfruttato come un'opportunità per ricostruire un moderno paesino, che si presenta oggi tranquillo ed elegante, con tante palazzine basse, disposte in buon ordine lungo le vie ricostruite linearmente. La ricostruzione ha tenuto conto del carattere aggregato, raccolto dell'originario paese, senza snaturarlo, senza estenderlo.
Dati essenziali: a 363 metri s.l.m. ed a soli 9 chilometri da Avellino, San Michele di Serino ospita 2400 Sammichelesi, con una tendenza demografica positiva, che ha fatto crescere enormemente i residenti quasi del 20% nell'ultimo decennio, non solo per l'incremento demografico naturale, ma soprattutto per l'insediamento di extracomunitari, portando la popolazione nettamente al di sopra del dato statistico di fine XIX secolo (1598 abitanti). Il Santo Patrono è S. Michele Arcangelo, a cui il 29 settembre è dedicata una Festa da sempre particolarmente sentita e seguita dai Sammichelesi. Molti gli altri eventi, soprattutto estivi: la Festa della Madonna delle Grazie (2 luglio), la Festa di S. Vito Martire (settembre), la Sagra della Patata (settembre). Il mercato si tiene il mercoledì. San Michele di Serino si raggiunge da Avellino agevolmente percorrendo la Superstrada Avellino-Salerno. In alternativa, è possibile servirsi della strada ferrata Avellino-Mercato S. Severino-Salerno, visto che la locale stazione è ubicata quasi al centro del paese.
Notevoli sono le potenzialità turistiche di un luogo come San Michele di Serino che alla pace e tranquillità del paesino, accoppia aria salubre, cibi genuini, verde rigoglioso e ricchezza di acqua, dovuta all'abbondanza di sorgenti. In altre parole, è un luogo ideale per quanti vogliano soggiornare a contatto con la natura, camminare tra sentieri avvolti dalla vegetazione, raggiungendo fonti d'acqua incontaminate o siti fluviali, indirizzandosi verso il limitrofo comune di S. Stefano del Sole. Inoltre, essendo il territorio immediatamente circostante il paese quasi del tutto pianeggiante, vi è la possibilità di camminare o andare in bicicletta senza alcuna fatica.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di San Michele di Serino, tratta del Castello, della Chiesa di S. Michele Arcangelo, delle altre chiese, del Palazzo Mariconda, fornendo, infine, una serie di immagini.