San Sossio Baronia
Stretto attorno al suo centro storico, lungo un fianco della dorsale tra fiume Ufita ed il suo affluente Fiumarella, in un'area ricca di sorgenti, tra colline verdeggianti, campi ben coltivati da tempi immemorabili (cereali, vino, olio, frutta, ortaglie), pascoli, boschi di faggi e querce, panorami memorabili, San Sossio Baronia, rappresenta un'oasi di pace dove si respira un'aria davvero salubre, che offre refrigerio durante la stagione calda e protezione durante i mesi freddi.
Dati essenziali: con una superficie di 19,6 kmq, a 660 metri s.l.m. ed a 55 chilometri da Avellino, San Sossio Baronia ospita circa 1900 Sossiani, con una tendenza demografica drammaticamente negativa. Il Santo Patrono è S. Pietro Martire, a cui sono dedicate la Festa e la Fiera ogni 29 aprile. Altro evento religioso è la Festa di S. Francesco (4 ottobre). Il mercato si tiene di domenica. Per raggiungere San Sossio Baronia vi sono due alternative: una più breve ma con percorso più accidentato, percorrendo l'autostrada Napoli-Bari, uscendo al casello di Vallata, una più lunga ma più scorrevole uscendo al casello di Grottaminarda ed imboccando la SS 91.
II territorio comunale di San Sossio Baronia è compreso tra il Monte Molara (935 m) ed il Montuccio (827 m). A breve distanza dal borgo, si trova la pineta Scarcata, a 1.000 metri di altitudine, la cui visita è consigliata a chi ama passeggiare nel verde. Altra passeggiata naturalistica si può effettuare seguendo il sentiero lungo il corso del torrente Fiumarella, ai piedi del Monte Molara, andando in direzione di Zungoli. Un'ampia area che ha formato oggetto di rimboschimento, con conifere e latifoglie, si trova in località Molara Scarcata e Montemauro, dove vivono cinghiali, tassi, fagiani e tortore.
La nostra visita guidata partendo dalla storia di San Sossio Baronia, approfondisce anche le scoperte archeologiche, si sofferma, poi, sull'edilizia religiosa della Chiesa di S. Maria Assunta, del Santuario S. Michele Arcangelo e di altre altre Chiese. Se davvero notevole è la fontana Tre Cannelle, da vedere è anche la croce di pietra, come pure i portali in pietra. Prima di lasciare S. Sossio Baronia, suggeriamo di sostare presso le grotte, primitive abitazioni di mandriani del luogo. Il quadro viene completato da una galleria immagini.