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Il Santuario di S. Ciriaco, ubicato al centro del paese, a ridosso della piazza centrale risale al XVIII secolo e venne restaurato dopo il sisma del 1980. Presenta una facciata settecentesca. II campanile, a più livelli e con la cupola a forma di cipolla, svetta sulla linea del panorama del paese.
La terza immagine mostra una veduta parziale della torre campanaria, su cui insiste la lapide mostrata dalla quarta immagine.
Su tale lapide si legge con difficoltà la seguente scritta in Latino:
"TVRRIS HAEC HANC
SAC.TVRRIM EC SVAE
VNIVERS. DENARIO
CONDIDIT
AN. DNI 1710".
La frequentazione del Santuario, oltre che dalla fede è legata anche alla curiosità, visto che è possibile assistere ad episodi di esorcismo operati da Don Michele Bianco, che ne ha appreso la tecnica in Brasile.
Le ultime due immagini si riferiscono rispettivamente ad una parziale veduta laterale del Santuario e ad una lapide che cita Papa Pio XI, che fornì la chiesa arcipretale di casa canonica.
All'interno della struttura, vi è un'unica navata e sono conservate diverse opere d'arte sacra e arredi sacri.