Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
Non vi è ristorante di buon livello ove non si serva il "Greco di Tufo", un vino bianco eccellente, tra i più noti ed apprezzati a livello internazionale.
Ciò nonostante il fatto che il vitigno sia giunto in loco assai tardivamente. Infatti, proveniente dalla Tessaglia (Grecia), arrivò in Italia in epoca romana, e venne coltivato a lungo ai piedi del Vesuvio.
Virgilio nelle "Georgiche", parlava di "Anima gemella", sublimando le peculiarità, evidenziando la particolare conformazione del grappolo delle uve da cui si ottiene il Greco.
Solo verso la metà del XVII secolo il vitigno giunse a Tufo, ove si acclimatò perfettamente, grazie all'esposizione verso Sud, lungo le colline della Valle del fiume Sabato, i cui terreni argillosi, erano ricchi di silicio, calcio e di zolfo.
Il vino "Greco di Tufo" venne riconosciuto "D.O.C." e poi "D.O.C.G.", a Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Dalle uve, si ottiene una resa in termini di vino superiore ai 2/3, pari al 70%. Il colore del vino è giallo paglierino, il sapore asciutto, il bouquet ricco, la gradazione alcolica dell'11,50%. L'abbinamento gastronomico ideale è rappresentato dal pesce e dai piatti in cui tale componente è presente.