Tufo
Su di una collina alla riva destra del fiume Sabato ed ai piedi del Monte Gloria, Tufo è un borgo irpino di antiche tradizioni agricole, il cui territorio era definito da un vecchio testo "ferace", data l'abbondanza di buona acqua potabile, la produzione di cereali, olio, frutta e vini bianchi. Ed il vino, ultimo citato, ha fatto la "fortuna" di alcuni Tufesi, che producono e commercializzano lo squisito vino bianco D.O.C.G. "Greco di Tufo". Per lungo tempo, l'economia locale si basò sullo zolfo estratto dalla miniera che si estendeva fino al vicino comune di Altavilla Irpina. In tempi recenti, la vinificazione e produzioni agricole sono state affiancate all'apertura di maneggi, che attirano schiere sempre più numerose di appassionati di equitazione. Il territorio comunale comprende, oltre al centro storico, le tre frazioni di San Paolo, Santa Lucia e Santo Stefano.
Dati essenziali: con una superficie di 6 kmq, a 250 metri s.l.m. ed a 16 chilometri da Avellino, Tufo ospita circa 950 Tufesi, con una tendenza demografica drammaticamente negativa, che le ha fatto perdere più del 10% dei residenti nell'ultimo decennio, portando la popolazione molto al di sotto del dato statistico di fine XIX secolo (1477 abitanti). Il Santo Patrono è S. Michele Arcangelo, festeggiato l'8 maggio con richiamo di numerosi fedeli dalle aree limitrofe, con la storica rappresentazione del dramma sacro della cacciata degli Angeli ribelli dal Paradiso. Numerose altre feste religiose e sagre vengono organizzate durante l'estate. Fino ad un recente passato, nella seconda settimana di settembre si teneva la più celebre sagra dell'Irpinia dedicata al vino D.O.C.G Greco di Tufo, che si svolgeva nella seconda settimana di settembre, soppressa, per quanto ne sappiamo, per motivi di ordine pubblico. Tufo si raggiunge percorrendo la SS 91 od utilizzando la linea ferroviaria Avellino-Benevento, fermandosi alla stazione di Tufo.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Tufo, tratta del Castello, ubicato nel punto più alto del paese, della Grotta di S. Michele, della chiesa di S. Maria Assunta. Nel centro storico, particolare importanza ha il palazzo Di Marzo, che ha annesse delle splendide cantine. Notevole rilievo storico riveste il Mulino-Giardino. Celeberrimo è il Vino D.O.C.G. Greco di Tufo, bevuto in tutto il mondo, a cui era dedicata, fino a poco tempo fa, una nota sagra che attraeva persone da tutta la Provincia. Infine, completano il quadro, la galleria immagini 1 e la galleria immagini 2.