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Vallata, al pari di tanti comuni irpini limitrofi, è letteralmente immerso nel verde, come l'immagine sulla sinistra lascia intuire. Ci si può ossigenare passeggiando in località Coste S. Stefano, ai piedi di Trevico, tra gli 800 e i 1000 metri, tra pini, acacie, abeti, ontani, castagni. Rilevante è il bosco in località Terzo di Mezzo (60 ha), con aceri e pini, tassi, lepri, quaglie, lepri. Meno esteso è il bosco in località Serrapolla (l5 ha), con aceri e pini, tordi, quaglie, lepri e beccacce.
Due fiumi solcano il territorio del Comune di Vallata: l'Ufita, che nasce sul Monte Toppa e sfocia nel fiume Calore, ed il Calaggio, che pure trae origine dal Monte Toppa e sfocia nel Golfo di Manfredonia. In località Iazzano vi è un lago artificiale, di circa 100000 mc, che trae il nome dalla località, mentre altri laghetti molto pescosi si trovano lungo i due fiumi sovracitati.
Numerose sono le sorgenti, tra cui spiccano la sorgente Forma e la sorgente Festole.
Le diverse fonti forniscono acqua in gran copia a svariate fontane.
L'immagine sulla sinistra mostra una bella fontana non lontano dalla piazza centrale del paese, mentre l'ultima foto si riferisce alle "pile", fontane-vasche di irrigazione per le coltivazioni ortive.