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Si tratta di un edificio religioso diruto, sito lungo la Via omonima, che
vide la nascita del Borgo S. Leonardo, lungo l'antica Via salernitana.
Le origini della Chiesa sono molto antiche, essendo documentate sin dalla prima metà del XII secolo.
Durante il Medioevo, alla Chiesa fu annesso il terzo Monastero dell'Ordine benedettino avellinese (che dipendeva dall'Abbazia di Cava dei Tirreni), dopo quelli di S. Benedetto e di S. Paolo Apostolo.
Col passare dei secoli, e con il mutato assetto cittadino, la Chiesa perse
d'importanza, cosa già certa sin dal XVI secolo, quando fu concesso
a privati.
Ciò nonostante, la lapide insistente sull'architrave d'ingresso, che si vede nell'immagine, riporta che la Chiesa, nel 1736, venne completamente rifatta. L'iscrizione in latino è in pessime condizioni, tanto che abbiamo faticato alquanto a leggerla. Il testo dovrebbe essere il seguente:
"??? TEMPLV EDIFICATV RADICLTVS HOC ERE PROPRIO
DOMINICI BERNARO IN HONORE S. LEONARDO OB
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