Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
L'Obelisco di Carlo II d'Asburgo è ubicato in Piazza Amendola ed è sovrastato dall'imponente presenza della Torre dell'Orologio. Si tratta di una piccola figura in bronzo, realizzata nel 1668 dall'Architetto bergamasco Cosimo Fanzago, nota agli Avellinesi come il "Re di bronzo".
La statua, che rispecchia il gusto barocco dei tempi, presenta la base ornata da uno splendido medaglione che riprodurrebbe, secondo alcuni, lo stesso Fanzago, secondo altri, invece, il committente dell'opera, il Principe Francesco Marino Caracciolo, che avrebbe in tal modo voluto mostrare al Monarca, subentrato giovanissimo al padre Filippo IV nel 1665, un segno della sua stima ed ammirazione, oltre che devozione.
Volendo esprimere alcune osservazioni sull'opera, non si può fare a meno di notare l'anomala composizione e le strane proporzioni: la statua che sovrasta l'Obelisco, che si presenta come stratificato, cioè derivante dalla sovrapposizione di diversi pezzi, è di dimensioni assolutamente esigue, sicuramente ridotte rispetto alla composta struttura che lo ospita.
Alla base, il monumento presenta una strana forma ottagonale, con quattro piccole colonne sui lati corti, sovrastate da sfere.
Per quel che attiene alla posizione dell'obelisco nel contesto "Piazza", si nota chiaramente la sua collocazione quale elemento di raccordo ideale tra la retrostante Dogana e la dominante Torre dell'Orologio.