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Da tempi remoti, l'ultimo giovedì di luglio, l'antica statua di S. Nicola, Vescovo di Mira, viene portata a spalla in processione, da persone vestite di bianco, dal Santuario omonimo, posto in cima alla collina che sovrasta il territorio forinese, e trasportata nella Chiesa di S. Stefano, nell'antico Casale della Palazza. I fedeli "portantini" prendono le mosse nel primo pomeriggio, attraversando il borgo Castello, Celzi e Petruro.
A tarda ora, colle tenebre, si raggiunge Forino, dove, per ricordare i tempi in cui mancava l'illuminazione pubblica, vengono predisposti dei falò ed i balconi illuminati da bengala e torce. Prima di raggiungere la Chiesa di S. Stefano, la processione si ferma nella Piazza Tigli, dove vengono benedetti i fedeli accorsi per assistere al passaggio della statua di S. Stefano di Mira.