Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.
Esattamente al principio della salita a serpentone che conduce al Santuario di S. Nicola, nella frazione Castello, si trova una struttura cadente, nota come Cappella di S. Giacomo a Castello. L'immagine sulla sinistra è eloquente: il tetto è sfondato ed una delle tombe all'interno è stata sacrilegamente manomessa.
Per quanto ne sappiamo, non è noto quando la Cappella venne edificata. Si sa, però, che nel "Notamento dei luoghi Pii Laicali" eseguito nel 1783, per ordine del Re Ferdinando IV, l'edificio venne designato "Cappella di San Giacomo amministrata dal Sindaco e per lui dal cassiere".
Assai semplice era la facciata, con un portale in pietra sormontato dall'iscrizione che si vede nell'immagine sulla destra, il cui testo non siamo, per il momento, riusciti a leggere completamente.
All'interno, a navata unica, si caratterizzava per un altare ligneo dominato da un dipinto.