Mirabella Eclano
Alla sommità di una collina della media valle del Calore, in posizione privilegiata su una biforcazione della Via Appia, a sud dell'Arianese ed ad ovest della Valle dell'Ufita, Mirabella Eclano è immersa nel verde delle campagne circostanti, ben coltivate. Numerose, infatti, sono le aziende agricole meccanizzate che producono cereali, prodotti ortofrutticoli, ma soprattutto vino ed olio di qualità apprezzabile. Vivaci sono le diverse iniziative commerciali e medio-industriali, nel campo della lavorazione del legno, nel settore alimentare e dei materiali da costruzione. Il fiume Calore segna il confine con i due Comuni di Venticano e Torre Le Nocelle, dando anche il nome ad una frazione di Mirabella, ubicata felicemente dal punto di vista paesaggistico, ma, purtroppo, sempre meno "incontaminata".
Dati essenziali: a circa 372 metri s.l.m. ed a 33 chilometri da Avellino, Mirabella Eclano è tra i siti irpini più antichi ed ospita una popolazione di circa 8300 Mirabellani (o Mirabellesi), con una tendenza demografica negativa e, soprattutto in passato, una forte emigrazione verso gli Stati Uniti (Boston). Il Santo Patrono è la Madonna denominata del Sacro Latte (2 febbraio, festa della Candelora), mentre S. Prisco (15 aprile) è compatrono. Diverse manifestazioni allietano la vita di questo Comune: la festa più coinvolgente è quella dedicata alla Madonna Addolorata (terza domenica di settembre). La solennità è preceduta dalla famosa "Tirata" del Carro di Paglia, un obelisco alto 25 metri, trainato da buoi. La festa si tiene da oltre un secolo. La manifestazione si svolge il terzo sabato di settembre. Si tratta di un evento che vede un notevole coinvolgimento della popolazione ed attira migliaia di visitatori. Al fine di preservare la tradizione della lavorazione della paglia, della conservazione del Carro di paglia e delle tecniche di restauro e ricostruzione, è stata costituita l'Associazione "Amici del Carro", con corsi della lavorazione della paglia che si tengono anche presso le scuole. Da ricordare, I Misteri. Il mercato si tiene di Domenica. Mirabella Eclano si raggiunge percorrendo la SS 90 o utilizzando l'autostrada A16 (il casello di Grottaminarda è ad appena 4 chilometri dal centro di Mirabella).
Mirabella Eclano vanta origini antichissime, attestate dalla famosa tomba neolitica in cui fu ritrovato il "Guerriero con cane" oggi al Museo Irpino di Avellino. Ancora oggi, è possibile ammirare le imponenti testimonianze del suo passato, pre-romano, romano e post-romano. Altro dato caratteristico è il già ricordato verde delle sue campagne, tipico della media Irpinia. Nel territorio di Mirabella, ai piedi del colle Casale, vi è una sorgente di acqua solforoso-salmastra, usata in passato dai contadini quale purgante primaverile.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Mirabella Eclano, sottolinea la rilevanza che il paese ha avuto sin da epoche antichissime, come dimostrato dagli scavi archeologici di Aeclanum, importante centro pre-romano (Hirpini) e romano, dall'esistenza di una necropoli eneolitica. Oltre alla Collegiata di S. Maria Maggiore, vengono presentate anche altre chiese (S. Francesco, dell'Annunziata, S. Bernardino, dell'Addolorata), le frazioni Passo di Mirabella,e Calore (altra frazione è Pianopantano). Completano il quadro gli edifici signorili ed una galleria di immagini.