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La chiesa Madre di Montecalvo Irpino, detta di S. Maria assunta in Cielo o anche di S. Maria Mamma Bella dell'abbondanza, di cui abbiamo riporato una fotografia nella pagina di presentazione di Montecalvo Irpino, è adiacente al Palazzo Ducale Pignatelli e risale al XV secolo.
La chiesa presenta una struttura gotica, è divisa in tre navate, di cui quella centrale è più vasta. Vi sono otto colonne di arenaria, su cui poggiano sei cerchi a seto acuto. La struttura si deve al futuro Duca di Milano, Francesco Sforza. Molto bello è il portale a forma di arco con lunetta gotica, due finestre e rosone centrale risalente al XIV sec. All'interno, a tre navate, si trova la cappella dei Carafa con un arco risalente al 1556. L'immagine mostra una campana al suolo, dato che la bella torre campanaria è purtroppo stata abbattuta, anche se a detta di un montagutese incontrato sul posto, non era poi tanto malandata ...
L'immagine raffigura il volto di S. Maria Madonna dell'abbondanza, che nella pupilla dell'occhio destro lascia intravedere un teschio.
Si tratta di una ricorrenza eccezionale, dato che si riscontra un solo altro caso simile in Africa.
Purtroppo, essendo la Madonna protetta da un parallepipedo vitreo, lo scatto della fotografia ha creato un fastidioso riflesso.
L'immagine rappresenta il luogo in cui venne battezzato il futuro S. Pompilio. Proprio al di sopra di tale vasca in pietra risalente al XVI secolo, è riportata la riproduzione dell'estratto dell'atto di nascita di S. Pompilio, come risulta dal Registro Battesimi 1699-1716, f. 148/4 nell'archivio di S. Maria Maggiore:
"Adi 30 del mese di settembre 1710
Io Canonico Domenico Iorio Economo di questa Insigne Collegiata
Chiesa di S. Maria dell'Assunta della Terra di Montecalvo,
ho battezzato uno infante nato ad hore venti del giorno antecedente
figlio del Professo in legge Sig.r Geronimo Pirrotti e della Sig.ra
Urzula Bozzuti Coniugi di Monte Calvo, al quale s'è posto nome
Domenico MIchele Giovan Battista. Il Compadre è stato
l'illustrissimo, e Reverendissimo Sig.re D. Carlo Pignatelli di
M.te Calvo figlio dell'Ecc.mo quondam D. Pompeo Duca di M.te Calvo
e dell'Ecc.ma Sig.ra D. Isabella Milano Duchessa di M.te Calvo Coniugi.
Per procura fatta da detto Sg.re in testa del Dr. Sig.re D. Geronimo Bozzuti
di M.te Calvo. La Commadre è stata la Sig.ra Anna Caggiano della Terra
di Buon'albergo figlia del quondam Dr. Cesare, e quondam Dianora
Minutella Coniugi di detta terra."
I due capitelli sorreggevano il fonte battesimale di S. Pompilio. Sono stati rimossi e riposti accanto alla statua di S. Maria Madonna dell'abbondanza. Alla base di uno di essi si trova altresì lo stemma in pietra della famiglia Pignatelli, che abbiamo riportato nella pagina dedicata al castello.