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In Contrada Lago, a cui si riferisce l'immagine sulla sinistra, in prossimità
di un burrone, laddove sorgeva l'unico borgo prima che la popolazione si
aggregasse attorno alla chiesa
di S. Bartolomeo Apostolo, sorge la chiesetta di Montevergine, in realtà
una cappella rurale, sulla cui storia vi è carenza di documentazione.
Di certo, nel 1772, l'area dove oggi sorge la chiesetta, era denominata "La Cappella". Ne segue, che l'edificazione attorno al 1880 dell'attuale chiesetta di Montevergine (il segnale turistico antistante la Cappella dice genericamente XIX secolo), appartenente alla chiesa Parrocchiale di Petruro, per devozione di alcune famiglie di fedeli, non fece altro che rimpiazzare una cappella preesistente, rasa al suolo presumibilmente da un terremoto.
Il piccolo edificio venne gestito da monaci verginiani, come confermerebbe la scritta "Pio VI" rinvenuta nel 1995 nel corso di alcuni lavori di restauro della cappella.
All'interno, si conserva una tela ad olio, nota come "Madonna della Montagna", raffigurante Maria Santissima di Montevergine, di anonimo autore, probabilmente un monaco del Santuario di Montevergine.