Scampitella
Piccolo borgo ad antica vocazione agricola, situato in un'area assai bella dal punto di vista naturalistico, compresa tra le valli del Fiumarella e del Calaggio, dove i colori ed il paesaggio disegnati dal secolare lavoro dei contadini colpiscono la vista, Scampitella per la sua posizione, offre panorami di incomparabile bellezza, tranquillità, aria buona, cibi genuini e gente cordiale. L'emigrazione, costante limite allo sviluppo del territorio Scampitellese, ha subito un lieve freno a seguito della realizzazione del non lontano nucleo industriale di Flumeri e dal miglioramento delle tecniche e conseguente incremento della produttività in agricoltura, nonchè della nascita di iniziative agrituristiche.
Dati essenziali: con una superficie di 15,24 kmq, a 720 metri s.l.m. ed a 64 chilometri da Avellino, Scampitella ospita poco più di 1400 Scampitellesi, con una tendenza demografica assai drammaticamente negativa. Santi Patroni sono S. Michele (9 maggio) e la Madonna della Consolazione (primi di agosto, con relativa Festa). Altri eventi da ricordare sono la Festa di S. Antonio di Padova (13 giugno), la Fiera (giugno e settembre), sagre varie. Il mercato si tiene di domenica. Scampitella si raggiunge percorrendo l'autostrada Napoli-Bari, uscendo al casello di Vallata.
Come i tanti comuni irpini limitrofi, anche Scampitella è immersa nel verde. Ricordiamo il bosco di pini e cipressi, sito in località Migliano (50 ha), popolato da volpi, lepri e poiane.
La nostra visita guidata partendo dall'antica storia di Scampitella, si sofferma sulla Chiesa di S. Maria della Consolazione, mostra il Monumento ai Caduti, ed infine, una galleria di immagini.