Santa Paolina
In un'area assai interessante dal punto di vista naturalistico ed ambientale, sul fianco del Monte Gloria, in aria salubre, col territorio comunale formato in prevalenza da aree rurali assai fertili e quasi tutte coltivate, con frutteti e campi di ortaggi inframezzati da uliveti e soprattutto vigneti, i quali consentono la produzione di vini eccellenti nelle buone annate e, particolarmente, il vino bianco "Greco di Tufo", simbolo di questa località, Santa Paolina, è un borgo irpino dalle recenti origini, in quanto una frana (1814) seguita ad un'alluvione, costrinse a spostare il vecchio paese, detto San Felice, a monte rispetto al sito originario. Il bestiame scarseggia. Nel territorio comunale, antico casale di Montefusco, ricadono tre antiche contrade: La Piazza o Brecciale, La Pietrarola o Petrarola e Li Capigiorgi. Santa Paolina ha duramente patito il fenomeno dell'emigrazione, che ha condotto i suoi figli nel Nord Italia ed all'estero, tendenza che negli ultimi tempi sembra arrestarsi.
Dati essenziali: a 550 metri s.l.m. ed a 18 chilometri da Avellino, Santa Paolina ospita poco più di 1400 Santapaolinari con tendenza demografica lievemente positiva, che comunque la tiene molto al di sotto del dato statistico di fine XIX secolo (2016 abitanti). Il Santo Patrono è Santa Paolina, festeggiata con una suggestiva festa l'ultima domenica di luglio, a cui partecipano i tantissimi emigranti tornati appositamente dal Nord Italia o dall'estero, facendo ripopolare il centro del paese e le campagne circostanti. Altri eventi sono la Sagra enologica (prima domenica di luglio), la Sagra dei funghi porcini (ultima domenica di agosto) e la Mostra dell'artigianato (ultima domenica di settembre). Santa Paolina si raggiunge sia da Pietradefusi (frazione S. Elena Irpina), che da Pratola Serra e Tufo in direzione Montefusco. Il casello dell'autostrada Napoli-Bari più prossimo al Comune irpino è quello di Avellino Est. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Prata di Principato Ultra, lungo linea Avellino-Benevento. Da qui seguendo la Contrada Santa Lucia, si raggiunge il centro di Santa Paolina.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Santa Paolina, sottolinea l'imponenza ed il ruolo svolto dalla chiesa Madre dedicata a Santa Paolina, attorno a cui venne riedificato il vecchio borgo abbandonato di San Felice, riconiando il nome in onore della Santa Protettrice. Inoltre, viene mostrata anche una galleria di immagini.