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Lungo Via Francesco Tedesco, dove oggi si trova il Comando dei Vigili Urbani o Polizia Municipale che dir si voglia, in epoca remota esisteva un Tempio pagano, su cui era stato edificata l'antica Chiesa di S. Maria Rotonda.
Sulle rovine dell'ultimo edificio religioso citato, nella prima metà del XVI secolo, venne eretto il Monastero dei Padri Agostiniani e la Chiesa di S. Spirito, che si vede nell'immagine, per iniziativa della Contessa Maria de Cardona.
Successivamente, sia la famiglia feudataria dei Principi Caracciolo che l'Università di Avellino parteciparono alle spese di mantenimento degli edifici.
Verso il 1750, sotto il Vescovo Felice Leone (1745-1754), fu necessario un profondo intervento di ristrutturazione, che vide l'erezione del sepolcro del citato Vescovo nella Chiesa di S. Spirito, sul cui portale d'ingresso venne apposta la seguente iscrizione in latino, che si vede nell'immagine sulla sinistra:
"NE IS RI
"SACERDOTI MAGNO:DOCTORI MAXIMO:EREM RELIG. FUNDAT.D.AVRELIO AVGVSTINO
F.FELIX LEONI EPVS ABELL.ET.FREQVEN.IN PERPERVVM FILIALIS AMORIS TESTIMONIV
D.D. ANNO IVBILEI MDCCL".
Nel 1832, infine, la denominazione della Chiesa divenne "Chiesa di S. Generoso".