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Al termine della lieve discesa che oltrepassa il Duomo, nel vecchio Rione "La Terra", si trova un grazioso edificio, che chiude la Piazza XXIII Novembre, che presenta una graziosa facciata e si caratterizza nel cortiletto interno, per un piccolo pozzo.
La costruzione dell'edificio risale al termine del XVIII secolo, ad opera della famiglia borghese De Conciliis. L'edificio oggi è noto a molti come la "Casa di Victor Hugo", visto che dal gennaio al luglio del 1808, vi dimorò il giovanissimo Victor Hugo (figlio di Leopold Sigisbert Hugo, ufficiale dell'esercito napoleonico), che ricordò il "palazzo di marmo" nei suoi scritti
La struttura originaria copriva una superficie molto più vasta dell'attuale, visto che, nel 1848, la porzione centrale venne venduta e destinata a sede di Ospedale.
Successivamente, nel 1902, attuando la volontà testamentaria di Michelina de Conciliis, il Palazzo accolse Enti assistenziali della maternità e dell'infanzia. A seguito del terremoto del 23 novembre 1980, il Palazzo formò oggetto di restauro.
Oggi, di proprietà del Comune, contiene un piccolo Auditorium (accanto al pozzo), il Centro di Ricerca meridionalistíca "Guido Dorso" ed alcune Associazioni culturali (Britannica, Tedesca, Francese).