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Lungo Via Duomo, in prossimità del Duomo
stesso, si trova il Palazzo Greco, la cui attuale configurazione è
discosta da quella originaria, visto che verso il 1744, la necessità
di costruire la nuova strada tra il Duomo e la piazza Centrale, determinò
la demolizione di una parte della struttura del Palazzo Greco. Alla fine,
però, l'edificio risultò ingrandito, avendo assorbito altre
piante di case della medesima famiglia, sicuramente agiata, visto che dai
Catasti Onciari del XVIII secolo, diversi immobili ubicati nella zona antica
di Avellino appartenevano ai Greco.
Nel 1808, nel palazzo Greco, fu ospite Giuseppe Bonaparte, Re di Napoli.
Oltre al portale d'ingresso in pietra, va segnalato il cortile interno, dove è collocata una lapide relativa ai moti liberali del 1820-21, a cui presero parte alcuni membri della famiglia Greco, tra cui Giacinto, che organizzò riunioni segrete e "vendite" carbonare.