Bagnoli Irpino
Racchiuso nell'alta e vasta Valle del fiume Calore, ai piedi di diverse cime montagnose, di cui la più imponente è il Cervialto (1809 metri), Bagnoli Irpino, noto come "La gemma dell'Irpinia", oasi di pace, paradiso verde dall'aria salubre, è senza dubbio la località turistica più famosa della Provincia di Avellino. Nel suo territorio insiste l'altopiano del Laceno, già famoso per un laghetto naturale, sempre più frequentato data la possibilità di praticare lo sci, grazie ad efficienti impianti di risalita e l'equitazione. Il tutto, favorito dalla costruzione di un villaggio residenziale frequentato tutto l'anno e dalla presenza di alberghi e ristoranti. Il paese è letteralmente immerso nel verde ed i folti boschi circostanti inducono ad effettuare fantastiche escursioni ossigenanti. Le campagne producono diversi prodotti (cereali, uve, patate, legumi, frutta), il bosco ed il sottobosco sono generosissimi (legna da taglio, fragole, castagne, nocciole, funghi, tartufi neri). In passato, si ricavavano anche canapa, segala e carbone di faggio. L'allevamento del bestiame consente un'ottima produzione artigianale di latticlni e formaggi freschi e stagionati, nonchè di insaccati. Il Comune irpino ha "spinto" talmente la sua vocazione turistica, che in passato, le autorità comunali, al fine di valorizzare una delle sue aree più belle, concesse gratuitamente ad ogni richiedente un lotto di suolo sull'altipiano Laceno per costruzione di Alberghi, villini, chalets, ecc.
Dati essenziali: con una superficie 7.071 ha, quasi completamente ricoperti da boschi, a 654 metri s.l.m. ed a 39 chilometri da Avellino, Bagnoli Irpino ospita poco più di 3300 Bagnolesi, con una tendenza demografica lievemente positiva, che la sta riportando verso il dato statistico di fine XIX secolo (3409 abitanti). Il Santo Patrono è S. Lorenzo, festeggiato il 10 agosto. Bagnoli Irpino si raggiunge in auto percorrendo l'Ofantina-bis, deviando tra Montella e Lioni oppure utilizzando la linea ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant'Antonio, fermandosi alla stazione di Bagnoli, a circa due chilometri dal paese.
L'abbondanza di siti naturalistici e di sorgenti che circondano Bagnoli Irpino stimolano il visitatore a godere delle bellezze ambientali presenti nel territorio di questo borgo irpino dell'alta valle del fiume Calore: il Cervarolo (1556 metri), l'Altopiano del Laceno (1076 metri), presso cui opera una funivia (tel. 0827-68132), il Cervialto (1809 metri), la montagna più alta dell'area da cui si gode un vasto panorama che spazia fino al Golfo di Salerno, il Calvello (1579 metri), la Montagna Grande (1502 metri), il Raiamagra (1676 metri). Tra le fonti si ricorda una sorgente di acqua clorurato-sodica-bicarbonata, utilizzata in passato per le affezioni reumatiche e nervose, adoperata, secondo la tradizione, da Leonardo da Capua. Chi non si accontentasse delle bellezze della natura, delle opportunità turistiche e dell'ottima gastronomia e dei prodotti tipici che Bagnoli Irpino e l'Altopiano del Laceno offrono al visitatore, potrà visitare la locale Pinacoteca e Biblioteca, sita in Via Garibaldi (tel 0827-62317), dove sono esposti lavori artigianali dell'intaglio del legno.
La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Bagnoli Irpino, ricorda le vicende del Castello e sottolinea la bellezza della Colleggiata di S. Maria Assunta, della chiesa di S. Domenico e delle altre chiese. Particolare è la Torre dell'Orologio-Fontana Garavaglia, su cui insiste un Carpino secolare. Non mancano gli edifici, pubblici e privati. Ma la particolarità di Bagnoli Irpino discende dall'enorme abbondanza di prodotti tipici, dalle bellezze naturalistiche dell'Altopiano del Laceno, su cui insiste un laghetto naturale, e dalle grotte naturali. Una galleria di immagini completa il quadro di questo assai grazioso Comune dell'Irpinia.